Circolare

Circolare N.11/Predisposizione progetti PTOF a.s. 2018_2019

CIRCOLARE INTERNA N. 11                                                 Naro, 04 ottobre  2018

                                                                       Ai Sigg. Docenti

                                                                      Al D.S.G.A.

                                                                                   Sede

 

OGGETTO: Istruzioni per la predisposizione dei progetti  PTOF, a.s. 2018/2019.

 

Al fine di raggiungere gli obiettivi educativo-formativi condivisi nel PTOF i docenti sono invitati a presentare progetti didattici, extracurricolari, riconducibili alle priorità strategiche individuate dal Collegio dei docenti, in seguito alla stesura del RAV 2018/19 e secondo le linee di indirizzo emanate dal dirigente scolastico nella seduta collegiale del  6 settembre 2018.

I  sigg. Docenti interessati a presentare i progetti da inserire nel P.T.O.F. per l’a. s. 2018/2019 sono invitati a procedere alla loro stesura e a spedirli tramite e-mail all’indirizzo agic85300c@istruzione.it  entro il 15/10/2018.

La scheda progetto è allegata alla presente

Premessa

La progettazione è la base su cui impostare l’attività di ampliamento dell’offerta formativa della scuola e che, nell’ambito della progettazione del Collegio dei docenti, di fatto diversifica la possibilità di scelta da parte dei consigli di classe.

            Ogni progetto andrà opportunamente documentato. In particolare si dovrà:

  •             mantenere traccia di tutte le informazioni raccolte, della durata e delle risorse necessarie per il progetto;
  •             schematizzare il piano del progetto anche in formato digitale (word, excel, ect…);
  •             pianificare le attività e le risorse in modo coerente ed efficace;
  •             scambiare informazioni sul progetto con tutti gli attori coinvolti;
  •             informare gli alunni;

 

 

La compilazione della scheda di sintesi descrittiva

La scheda di sintesi progettuale, allegata al presente documento in forma cartacea, è il modello obbligatorio sul quale le unità funzionali responsabili di progetto dovranno esplicitare i vari progetti.

La scheda:

  1. è innanzitutto il documento necessario per definire “chi fa che cosa”
  2. è opportuno corollario al planning per consentire una visione completa della ripartizione delle responsabilità progettuali
  3. va compilata secondo le indicazioni che seguono:
  • Denominazione del progetto: il progetto va denominato utilizzando una locuzione per quanto possibile sintetica, ma univoca (non cambiare nome o sinonimi dalla fase di predisposizione a quella di rendicontazione). Sintetica, perché quella denominazione sarà poi utilizzata nel sistema informativo per individuare quel progetto; univoca, per evitare che i costi di un progetto siano imputati ad un altro progetto.
  • Individuazione delle unità funzionali responsabili di progetto: non si tratta di una mera formalità. Il docente che normalmente assume la responsabilità di un progetto deve sapere che risponde al Collegio dei docenti e allo scrivente sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Al Responsabile del progetto viene formalmente affidata la gestione del budget con il quale deve garantire la conclusione e la qualità progettuale.
  • Obiettivi, modalità di valutazione e documentazione dei progetti: occorre che siano ben precisati gli obiettivi che ci si propone. E’ fondamentale indicare i sistemi di documentazione.
  • La durata: un progetto, per essere tale, deve necessariamente contenere i termini temporali entro i quali il progetto stesso deve partire, attuarsi e terminare. La mancanza di un tempo ben determinato rende impossibile qualificare come progetto una qualsiasi attività. Se il progetto è di una certa complessità, risulta utile costruire un planning in cui vengono riportate le varie azioni progettuali e la loro tempistica.
  • Le risorse umane: nella apposita sezione occorre indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Vanno Indicati i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Tali informazioni si rendono necessarie al fine di provvedere alla retribuzione del personale che ha partecipato, a qualsiasi titolo, al progetto. Una tabella che riporta chi fa, che cosa,  è opportuno corollario al planning per consentire una visione completa della ripartizione delle responsabilità progettuali (=responsabilizzazione). Per il calcolo occorre riferirsi, per quanto possibile, alla tabella finanziaria allegata, secondo le tariffe indicate;
  • Nella sezione “Beni e servizi” si dovranno riportare, nel maggior dettaglio possibile, le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione del progetto (es. ore di lezione frontale, utilizzo di materiali di consumo, attrezzature, spazi, altri oneri, ecc.) e per la fornitura dei quali l’istituzione scolastica deve sostenere un costo (seppure minimo). I costi vanno riportati nella tabella finanziaria allegata.

 

La qualificazione del budget disponibile

La determinazione delle risorse disponibili sarà effettuata dal Direttore amministrativo sulla base delle risorse disponibili, sottratti costi fissi.

Di tale conteggio saranno resi edotti tutti i responsabili di progetto.

Una documentazione ottimale deve comprendere:

  1. la scheda di sintesi (all. A);
  2. i test effettuati, i monitoraggi, altri documenti prodotti nel corso del progetto;
  3. la relazione finale e la rendicontazione finale del responsabile del progetto al fine di procedere ai necessari adempimenti amministrativi;

 

Modalità per la presentazione dei progetti.

            I progetti  vanno inviati all’indirizzo e-mail agic85300c@istruzione.it dal responsabile del progetto.

            Ogni unità funzionale responsabile di progetto avrà cura di tenere i rapporti con i docenti indicati delle varie “azioni” progettuali e a collezionare la relativa documentazione.

 

Requisiti indispensabili:

  • Compatibilità: con il PTOF;
  • fattibilità: siano cioè determinate e presenti le risorse necessarie; le risorse non devono essere solo quelle finanziarie, ma anche strumentali e umane;
  • accettabilità: siano progetti intrinsecamente accettabili dall’utenza;
  • gli obiettivi non devono essere generici ma devono risultare “misurabili” attraverso indicatori.

 

 

 

 

 

                                                                                      F.to  Il Dirigente Scolastico

                                                                                               Dott. Roberto Navarra

 

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’Art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93.

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